Le uova sono tutte uguali?
No, la differenza c’è e dipende dal tipo di allevamento e dai mangimi con i quali le galline sono state nutrite.
Per sceglierle, dobbiamo fare attenzione all’etichetta e al codice: la QUALITA’ per la scelta delle uova è fondamentale, meglio sceglierle biologiche, di categoria 0 provenienti da galline libere di razzolare e nutrite con mangimi biologici e di qualità che devono rispettare una legislazione ben precisa (sono vietati additivi per favorire la crescita come ad esempio aminoacidi, mangimi modificati, farine di ossa di pesce, che invece possono essere utilizzati in tutti gli altri tipi di allevamenti a terra o in gabbia).
In alcuni allevamenti biologici, le galline vengono nutrite anche con semi di lino, ricchi in acido linoleico precursore degli acidi grassi omega 3, con proprietà antiinfiammatorie e protettive a livello cardiovascolare. Come risultato, le uova presentano un rapporto omega3-omega6 decisamente migliore, con un contenuto minore in colesterolo. Inoltre, un altro indice di qualità è il colore del tuorlo: più è di colore giallo-arancio, più la gallina ha consumato erba e vegetali e quindi l’uovo conterrà una maggiore quantità di omega-3.
Evitate di scegliere uova deposte da galline allevate a terra o in gabbia: in questi casi le galline dispongono di pochissimo spazio a disposizione, sono consentiti alimenti modificati e fortificati e cure antibiotiche.
Le uova sono semplicemente un serbatoio di colesterolo?
Ovviamente no. Le uova contengono non solo colesterolo (circa 200 mg a tuorlo) ma anche altri grassi insaturi, acido oleico, vitamine e minerali (vitamina A, acido folico, vitamina B6 e B12, colina, ferro, calcio, fosforo, potassio) proteine di qualità altamente assimilabili e lecitina, una sostanza che favorisce il trasporto del colesterolo dalle arterie al fegato, potenziando di fatto l’azione del colesterolo HDL (quello buono).
Per approfondire l’argomento colesterolo e uova, leggi nel blog “Posso mangiare uova se ho il colesterolo alto?”